Lo squadro a prismi, noto come prism square in inglese [step 1], è uno strumento semplice [step 14]; è formato da una scocca, un gambo e un prisma [step 3] solitamente in vetro [step 26]. Lo scopo di questo strumento è quello di affermare che due oggetti siano posizionati ortogonalmente tra di loro, ovvero formino un angolo di 90°.
Esso si basa sul principio fisico della rifrazione e riflessione [step 5] e ne esistono di due tipi a seconda della forma del prisma. I materiali usati per formarlo sono metalli e vetro [step 8].
Lo squadro a prismi è uno strumento di precisione per cui è molto importante anche la precisione degli angoli del prisma: 2 sono retti e due formano tra di loro un'ampiezza di 135° [step 15].
Gli inventori dello squadro a prisma sono gli antichi romani, come si può vedere nella mappa concettuale [step 27], infatti lo strumento in questione è considerato un successore della groma impiegata dagli agrimensori per la centuriazione [step 9]; è anche possibile osservarlo nella serie tv originale Netflix "L'Impero Romano"[step 12].
I primi costruttori, oltre ai romani, furono John Adams (nel 1761) per quanto riguarda lo squadro a specchi e il fisico inglese W. H. Wollastone (nel 1812) per quanto concerne lo squadro a prismi [step 11].
Ai giorni nostri invece una delle case di costruzione più importanti è la SEB (azienda che opera nel settore degli strumenti di misura)[step 20].
Per permetterne il funzionamento però è necessario che il prisma rispetti tutte le condizioni necessarie per essere considerato tale, deve quindi essere conforme al brevetto [step 17] ed alle normative [step 23].
Per quanto riguarda le pubblicità [step 13] non si è svolta una notevole campagna per questo strumento anche se sono riuscita a trovare dei riferimenti nei fumetti [step 21] e nei francobolli [step 18]; quest'ultimo riporta il logo dei Pink Floyd, che ho usato anche come simbolo [step 6] per rappresentare la rifrazione della luce attraverso il prisma studiata in principio da Newton.
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