#5 - IL PRINCIPIO FISICO

 

Prisma triangolare: È un prisma, la cui sezione normale è un triangolo isoscele retto, inserito in un corpo metallico aperto in corrispondenza dei cateti (che costituiscono le facce di entrata e di uscita dei raggi luminosi e che formano un angolo di 45⁰ con l’ipotenusa) e chiuso sul lato dell’ipotenusa, che è resa riflettente tramite argentatura. Il suo funzionamento si basa sul fatto che un raggio luminoso incidente subisce una doppia riflessione interna su pareti formanti un angolo di 45༠, con una deviazione finale di 90༠. Serve a realizzare sul terreno due allineamenti tra loro ortogonali; il primo definito dal punto di stazione del prisma e da un secondo punto segnalato da una palina P1 che verrà osservata a occhio nudo. L’allineamento in «squadro» verrà ottenuto interponendo il prisma all’occhio, che continua a collimare la palina P1, e osservando in una delle due facce libere (orientando il lato chiuso verso destra o verso sinistra). In questa fase l’operatore deve guidare un collaboratore a collocare una seconda palina P2 nella posizione in cui una parte della sua immagine diviene visibile sulla faccia del prisma e allineata con la prima palina P1 osservata a occhio nudo.

Prisma pentagonaleÈ un prisma, inserito in una scatola metallica, la cui sezione è pentagonale, ma che funziona come se la sezione fosse quadrilatera in quanto utilizza solo quattro delle cinque facce. Le due facce d’incidenza e di emergenza sono libere alla vista e formano tra loro un angolo retto, mentre i prolungamenti delle due facce riflettenti (adiacenti alle precedenti e rese speculari mediante argentatura), formano un angolo di 45c. Ciò è alla base del funzionamento del prisma, che provoca una deviazione complessiva tra raggio incidente e raggio emergente di 90c, e dunque funziona da «squadro». Il suo funzionamento operativo è del tutto simile a quello del prisma triangolare descritto in precedenza.




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#29 - L'OGGETTO NEL LIBRO

Nella pausa Natalizia ho avuto il tempo di leggere un libro molto affascinante di Donato Carrisi : " La donna dei fiori di carta "...